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Storia di Capizzi e dei suoi Santi

Francesco Sarra Minichello

L’obiettivo che mi sono preposto con la stesura di questo testo, è stato quello di realizzare un desiderio che coltivo da oltre tre anni e che mira a far apprezzare agli stessi capitini la storia della nostra città, da sempre custode di una fede autentica e di un vivo culto e devozione verso i Santi ed in particolare San Giacomo Apostolo e San Nicolò di Bari, veri testimoni della passione di Cristo e della nostra religione Cattolica.

Sono riportti in questo volume le storie delle nostre chiese esistenti e non, ponendo particolare rilievo sulla storia dei Santi più amati e venerati dai Capitini.

In appendice ritroviamo, dopo ben quattro secoli di oblio, la vita del Venerabile Frate Bonaventura Battaglia da Capizzi, un “Santo” ancora sconosciuto dalla stessa cittadina e da tutta Sicilia.

Voglio considerare le fatiche affrontate nella realizzazione di quest’opera un omaggio al popolo capitino e, confidando nell’attaccamento dei miei compaesani alle proprie radici, auguro una piacevole lettura .

Francesco Sarra Minichello

Libro acquistabile presso: “Punto Risparmio di Francesco Sarra Minichello”

Storie di Capizzi e... di San Giacomo

Salvatore Mangione

Ai lettori, con la pubblicazione dei “Quaderni di Sicilia”, si realizza un mio vivo desiderio, far conoscere le storie e le vicende della cultura siciliana, in special modo, ai Siciliani stessi. Infatti, in parallelo sto curando i quaderni del mio paese, San Fratello, dove ho già pubblicato i primi tre volumi: “la Coena Domini – testo poetico e misterioso della tradizione orale”, “I riti della Settimana Santa”, e “Gli studi storici e filologici dei Gallo-Italici”.

I “Quaderni di Sicilia” iniziano con il duemila e vedono al primo posto “La Passione messinese” interessa gli appassionati delle stupende manifestazioni religiose, storiche e folkloristiche della Settimana Santa che hanno luogo a Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Monforte San Giorgio, Santa Lucia del Mela, San Pier Niceto, Longi, San Marco D’Alunzio e San Fratello.

Il secondo è il presente volume “Storie di Capizzi e… di San Giacomo”.

E’ un omaggio sincero all’aurea città di Capizzi, a quella gente ricca di umanità capace di saper fronteggiare determinati situazioni della storia.

Vero scrigno come scrive Tommaso Campanile, pieno di valori preziosi.

I Capitini giova ricordarlo, sono uomini di carattere, ricchi di cultura cittadina.

La storia continua, afferma Carmelo Scillia ha lasciato a Capizzi segni tangibili contribuendo a forgiare l’ambiente e l’indole del suo popolo.

Girando per le vie e per le campagne, si notano i valori architettonici di ieri e di oggi, memorie e storie. Seguire le manifestazioni religione in particolare quelle di S. Giacomo Apostolo e S. Antonio significa immedesimarsi in autentici momenti di intensa vita culturale e spirituale.

Questo lavoro spero sia un gioiello da incastonare nello scrigno della città. Capizzi 23 Luglio 2000 .

Prof. Salvatore Mangione

Libro acquistabile presso Cartolibrerie e Librerie di Capizzi

 

Boanerghes il figlio del tuono

Marianna Fascetto

Nel cuore della Sicilia, abbarbicata alla cima di un monte, vi è una città dove la gente ha avuto la forza di sopravvivere nei secoli, pur lottando con la natura spesso avara e con il potere degli uomini sempre avidi In questo luogo sperduto, dove ogni pietra racconta la storia, proprio qui, a Capizzi, San Giacomo l’Apostolo Maggiore il figlio di Zebedeo e di Maria Salomè, ha scelto d’essere venerato.

I Capitini esprimono a questo Santo una fede viva e genuina, sincera e trascinante: è come una sorgente d’acqua che sgorga da nostri monti, incontaminata, limpida e costante nel tempo.

Non è stata l’Aurea Città di Capizzi ad adottare il suo Santo quanto invece l’Apostolo a scegliere i capitini, è Lui che continua a vigilare sulla vita dei suoi credenti; ai capitini ha elargito tante grazie costantemente, ad essi ha dato un cuore generoso, li ha custoditi, protetti e persino accompagnati nei tanti paesi del mondo dove hanno scelto di vivere San Giacomo il Maggiore ama Capizzi e i capitini lo venerano e lo solennizzano con animo spontaneo e riconoscente .

Marianna Fascetto

Libro consultabile presso il Municipio di Capizzi e Biblioteca Comunale

 

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